domenica 3 novembre 2013

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Resoconto del CdI del 22.10.2013

Organico scuola: ATA, inglese, AEC, insegnanti di sostegno e di posto comune
Purtroppo la D.S. non è stata in grado di informare puntualmente il Consiglio circa la situazione del personale. Risulta comunque chiaro che la carenza di personale è grave per quanto riguarda il personale ATA, si è nella situazione che se qualche bidello si ammala, una adeguata sorveglianza dei plessi viene meno. Il consigliere Andrea Savina, in particolare ha segnalata la grande difficoltà del plesso di Angeli della Città a riguardo.
Per quanto riguarda l’inglese, la docente esterna con spezzone di 7 ore è arrivata appena la scorsa settimana, ora tra queste ore e quelle delle insegnanti interne abilitate le ore necessarie risultano sufficienti al fabbisogno della scuola. Tuttavia resta il problema logistico e didattico (responsabili le attuali normative) che si determina tutte le volte che le insegnanti interne abilitate si devono recare in classi diverse dalla propria per fare ore di inglese in quelle classi, lasciando la propria classe che deve essere coperta dall’insegnante della classe in cui va a fare lezione. Un piccola “giostra” di insegnati si determina quindi in quelle classi i cui docenti interni sono abilitati all’insegnamento della lingua inglese.
Per quanto riguarda il sostegno e gli AEC attualmente sembra non sia ancora possibile sapere la situazione, la D.S. annuncia che ci sarà a Novembre un GLH d’Istituto. I genitori in Consiglio hanno chiesto chiarezza e precisione su tali dati, in quanto eventuali forme di protesta sulla situazione attuale non possono che basasi su dati certi. Tuttavia l’aggiornamento su tali dati si è dovuto rimandare, non essendo essi del tutto disponibili alla D.S. al momento del Consiglio.

Corsi di inglese in orario extrascolastico
Il 30 ottobre ore 15,00, in Viale Adriatico 140, si terrà un incontro di presentazione dei corsi e di raccolta delle adesioni. Il Consiglio ha approvato intatti l’attivazione di un corso di inglese in orario extrascolastico rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, che sarà tenuto dall’Associazione ILA (International Language Association).
Il costo è di 250,00 € ad alunno della Scuola Primaria e di 260,00 € ad alunno della Scuola Secondaria di Primo Grado, per un’ora e mezza di lezione a settimana nel periodo da novembre 2013 a maggio 2014 nel giorno di mercoledì dopo l'orario scolastico. Il corso è rivolto agli alunni di tutti i Plessi ma si terrà nella sede di Viale Adriatico 140.
I consiglieri Arianna Laura Pagliuca ed Andrea Savina si sono astenuti durante la votazione scontenti del fatto che il corso non si tenga anche negli altri plessi della scuola.

Proroga dei tempi per il versamento del Contributo Economico Volontario per le attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa in Orario Scolastico
In seguito a disguidi che ci sono stati nella comunicazione tra plessi e sede centrale, sulle iniziative di Ampliamento dell'Offerta Formativa in Orario Scolastico, sostenute con il Contributo Economico Volontario dei genitori , il pagamento della quota di 35,00 Euro a bambino per le stesse è stato prorogato fino al 30 Novembre 2013.
Tutti i plessi beneficiano di questa nuova scadenza. Pertanto chi non aveva ancora provveduto e lo volesse fare può farlo. Consiglio a tutti per facilitare la scuola nei conteggi di segnare nella causale nome del plesso e del grado scolastico (materna, elementari o medie) per i quale si versa.
N.B. Le ore di ampliamento non possono superare il 20% di quelle previste dalla scuola la materia a cui si riferiscono per cui non si tratta mai di un elevato numero di ore. E' anche per questo motivo che in genere tali attività vengono svolte a partire da gennaio/febbraio, quando è stato possibile alla scuola espletare tutte le procedure di raccolta dei fondi e di affidamento delle attività agli specialisti esterni e allo tesso tempo le classi si sono assestate nel loro funzionamento.

Ampliamento dell’Offerta Formativa in Orario Scolastico: questionario per raccogliere le istanze dei genitori
Il Consiglio ha approvato l’adozione di un questionario (clicca qui) da distribuire ai genitori classe per classe per raccogliere le istanze dei genitori relativamente all’utilizzo del Contributo Economico Volontario per l’anno scolastico 2014-2015.

Assicurazione scolastica integrativa
Il Consiglio ha approvato la sottoscrizione del contratto di assicurazione integrativa con la Società “Wiener Stadische” (per leggere il prospetto clicca qui). L'importo è pari ad 4,20 € sia per gli alunni che per gli operatori scolastici.
E' stato ribadito che tale assicurazione non è obbligatoria ma facoltativa (gli alunni sono comunque coperti da un'assicurazione della Regione Lazio che si può agilmente trovare sul sito internet della Regione stessa). La scuola ha optato per un’assicurazione integrativa, considerando l’assicurazione regionale esigua nelle coperture offerte.
E' stato inoltre specificato che la stipula dell’assicurazione avverrà nella modalità "full operator", con la quale saranno assicurati tutti gli alunni ed operatori scolastici, purché il pagamento sia effettuato dal 85% di detta popolazione; diversamente saranno assicurati solo i paganti.
E' stato proposto di effettuare la riscossione per il tramite dei rappresentati di classe (come negli anni passati) che potranno versare, per conto di tutti i genitori paganti della classe che rappresentano, le quote con un unico bollettino. Saranno quindi invitati a comunicare in segreteria i nominativi dei paganti e dei non paganti.

Adozione di un formulario per la presentazione alla scuola di progetti per orario scolastico o extrascolastico
Il Consiglio ha approvato l’adozione di un formulario (clicca qui) per la presentazione alla scuola di progetti da svolgere in orario scolastico o extrascolastico. Tale formulario andrà pubblicato sul sito della scuola e reso disponibile a chiunque intenda presentare un progetto.
Non verranno accettate proposte di progetto presentate in altra forma.

Valutazione dell’esigenza di uno sportello di ascolto e di altri eventuali servizi sui problemi della disabilità a scuola
Il CdI ha voluto valutare in questo punto quale fosse la necessità per la scuola di un tale servizio sui problemi della disabilità anche a valle dell'esperienza fatta lo scorso anno.
La consigliera Pagliuca riferisce dell'esigenza dei genitori di supporto anche al di fuori dell'orario che lo scorso anno era stato definito per lo sportello. Pagliuca e Savina fanno entrambi presente che molti genitori di fatto chiamavano loro telefonicamente per avere le informazioni di cui avevano bisogno.
Le domande dei genitori concernevano quasi sempre questioni pratiche (informazione sui chi contattare presso la ASL, quali procedure burocratiche seguire, quali servizi esistessero sul territorio ...).
Più che di un luogo dove essere ascoltati, Pagliuca propone che a queste famiglie occorra un servizio che li aiuti a risolvere le difficoltà logistiche e di orientamento nella scuola e nei servizi, creando un ponte tra loro e la scuola. Inoltre, diversi genitori si sono resi disponibili di volta in volta ad essere un punto di riferimento su delle questioni su cui avevano sviluppato maggiore competenza data la propria particolare esperienza. Questo aspetto ha fatto venire in mente l'opportunità di creare una rete tra genitori con problemi diversi che possono essere di aiuto per altri genitori, non solo di un rapporto uno ad uno di questi con uno sportello.
L'esigenza è quindi di uno sportello che lavori anche su questo obiettivo.
Nel CdI si ritiene che uno sportello, visto anche come ponte tra i genitori e la scuola da un lato e i servi dall'altro, dovrebbe funzionare anche da supporto all’insegnante Pani, responsabile dell’area della disabilità, e alle referenti degli altri plessi. Si sottolinea come sia diversa la valenza se le indicazioni necessarie alle famiglie che vivono il problema della disabilità, provengano da altre famiglie. Spesso la scuola viene percepita da queste famiglie come troppo “istituzionale” e lontana, mentre il rapporto da genitore a genitore da migliori frutti perché dalla voce di chi vive analoghi problemi.
Viene manifestata l’esigenza che lo sportello abbia fisicamente luogo in tutti e tre i plessi, in orari diversi e che sia affiancato da uno sportello “virtuale” in prima battuta telefonico, eventualmente anche informatico.
Chiariti vari aspetti dell’esigenza che la scuola ha individuato sui problemi della disabilità e di un servizio che possa definirsi "sportello", il CdI resta aperto alla possibilità che soggetti interessati possano proporre un progetto alla scuola, indirizzato a tali esigenze, utilizzando il formulario appena approvato dallo stesso CdI.
(Tale formulario è stato inviato alla persona che si occupa del sito istituzionale della scuola perché lo renda presto disponibile sullo stesso, nel frattempo, qualora necessario se ne può  chiederne l'invio via mail, alla scuola, o, per chi lo desidera, anche alla mail della componente genitori del CdI: partecipare.scuola@gmail.com).

Nota di chiusura
Il CdI del 22/10/2013, non essendo riuscito a concludere tutti i punti all’o.d.g. previsti per tale data, si è aggiornato al 4 novembre 2013, ore 16:45.

10 commenti:

  1. Buongiorno, se possibile, desidero sapere come è stata selezionato il fornitore del corso di inglese (ILA). E' accreditato dall'ente culturale britannico (British Council)? ha presentato referenze? Come assicura la competenza dei propri insegnanti? Grazie, Grazia

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  2. Da procedura la Scuola ha invitato tre diverse Associazioni a fare una proposta. La Giunta Esecutiva le ha valutate e ha scelto I.L.A. Questo è il loro sito: http://www.ilaprogetti.it/

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  3. grazie. è proprio guardando il sito della scuola che mi sono posta questa domanda. voi avete altre informazioni? Inoltre, leggendo la proposta economica fatta da ILA, l'ho trovata un po' fuori mercato. grazia

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  4. Cara Grazia, è la prima occasione che la scuola fa un'attività come questa, ed è stato un grande lavoro convincerci tutti che la scuola andava tenuta aperta anche il pomeriggio, per non parlare dei cavilli burocratici che abbiamo dovuto superare. Può essere che ci siamo posti meno domande di quelle che fai tu, la Preside comunque conosce questa associazione. L'idea di molti di noi è stata: cominciamo, migliorareremo il tiro strada facendo se da migliorare ci sarà. Le domande che mi poni le puoi in tutta trasparenza fare all'Associazione stessa. I genitori pagano l'Associazione non la scuola. La scuola offre solo la disponibilità dei locali. Ciao, Nadia

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  5. Hai ragione, questa è la prima esperienza e io non conosco tutti gli aspetti burocratici. Comunque ormai la convenzione è fatta e non credo che si possa chiedere conto all'associazione esterna. Che abbia o no referenze, che offra o meno un servizio ad un prezzo congruo a questo punto non glielo possiamo chiedere visto che è già stata autorizzata ad entrata a scuola. Peraltro, il mio interlocutore non può essere l'associazione esterna - che non mi rappresenta e non è tenuta a darmi alcuna spiegazione - bensì la scuola o il CdI che l'ha selezionata . Se ritenete di voler/poter condividere i criteri di selezione e valutazione - che penso sia ben altro che mettere i locali scolastici a disposizione - , sarei felice di poterli conoscere. Ciao, Grazia

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  6. Ciao Grazia, voi aiutare la scuola? O solo chiedere conto? Non mi sento una cassa che emette scontrini. Se hai proposte falle, il prossimo anno le prenderemo in considerazione, ammesso che io sia ancora in CdI, non si sa mai nella vita. Non so più di quello che ti ho detto e non ho sentito la necessità di indagare oltre. A me è stato bene quello che ha deciso la Giunta, nemmeno ho chiesto in base a quali criteri, mi fido che ci stiano persone per bene. Non faccio il controllore di mestiere, penso che un pò tutti a scuola ci stiamo per fare il meglio che possiamo/sappiamo fare, nei tempi che abbiamo. Personalmente mi stava bene che si facesse qualcosa. Fare un lavoro come quello che tu descrivi, da azienda diciamo, costa tempo. Io lavoro (come la maggioranza dei genitori in CdI) e già ti assicuro che dedico ALMENO 1 giorno della mia settimana alla scuola (e cmq siccome è un lavoro volontario ciascuno ci dedica il tempo che vuole). Mi sembra abbastanza. Cercare un'offerta ha un suo costo di tempo e di energie, come anche tutto il resto. Per cui ci siamo regolati, come spesso si fa in questi caso usando i contatti più immediati di qualche situazione già sperimentata (mi correggo rispetto ad un post precedente: è la vice-preside ad avere esperienza con questa associazione). Il gruppo di genitori dei quali faccio parte è molto aperto a chi voglia dare una mano. Se vuoi per il prossimo anno sei già incaricata di fare il lavoro che dici: una raccolta corposa di preventivi, un'istruttoria preliminare alle valutazioni, una griglia di criteri per le valutazioni ... ecc. ecc. ecc. fammi sapere.

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  7. Mi dispiace, non sono d'accordo con questa impostazione. Il CdI ha anche compiti di esame, controllo e vigilanza. Non agisce come semplice passacarte. Comprendo che l'impegno, per chi ne fa parte, è consistente ma ciò non toglie che vi sono aspetti che vanno comunque verificati a tutela e vantaggio della scuola pubblica e non di un qualsiasi privato esterno.
    saluti, Grazia

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  8. Chi saprà far capire, che potrà fare meglio degli attuali consiglieri in CdI, e vorrà occuparsene in futuro, potrà prendere posto degli attuali consiglieri a seguito delle prossime elezioni. Magari ci fosse qualcuno però. E' un problema dell'Italia attuale, tante lamentele, ma a conti fatti nessuno che si fa avanti ... Intanto questo è quello che io posso e mi sento di fare. Grazie comunque dello scambio per quanto mi sarà possibile e per quanto sarà nelle miei forze ne terrò conto.

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  9. non capisco perchè le puntualizzazioni devono generare atteggiamenti di difesa.
    io credo che tutti i genitori della scuola hanno diritto di chiedere spiegazioni a coloro che hanno votato per rappresentarli. se una giunta e un cdi votato dai genitori ha compiuto delle scelte non c'è nulla di male a richiederne i criteri che hanno portato a tale scelta. certo che se i criteri non ci sono o sono lacunosi allora se ne discute. se il cdi ha anche un compito di controllo così come normato allora io chiedo che tale compito venga svolto e non si può esimersi dal farlo.
    anch'io mi sono chiesta con quali criteri è stata selezionata tale associazione che ha prezzi ben più alti di quelli di mercato. inoltre anche il rapporto numero alunni/insegnante è inadeguato. su questo chiedo lumi. se non sbaglio si parlava di un rapporto massimo 1/15 e invece sono state costituite aule dei 16 alunni con un prezzo orario per docente di ben 133 euro (prezzo decisamente fuori mercato considerando che lo shenker scuola top nella formazione chiede "solo" 90 euro/ora per formare alti dirigenti con classi di 5/6 persone). classi di 16 alunni sicuramente non sono adeguate. per l'apprendimento della lingua inglese tutte le scuole concordano un max di 8/10 alunni.
    non avendo però dati a mia disposizione chiedo che vengano pubblicate sul blog le 3 offerte arrivate, i criteri a cui ci si è attenuti e chiedo che venga verificato il numero massimo di allievi presente nell'offerta in rapporto ai gruppi realmente costituiti.
    grazie patrizia

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  10. Buon giorno, possibile mai che nessuno parli della sicurezza all' interno di questa scuola? Impianto antincendio inesistente, ascensore sempre rotto, porte tagliafuoco neanche a parlarne,palestra sporca e priva di segnaletica prevista, piani d' evacquazione inesistenti.......continuo?

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