sabato 12 ottobre 2013

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Plesso di Monte Ruggero senza insegnanti! La lettera di una mamma.

Pubblichiamo la lettera di una mamma di 2 bambini che frequentanto il plesso di Via Monte Ruggero.

Ieri mattina, 10 ottobre, ho accompagnato i miei figli a scuola, a Via Monte Ruggero e ad accoglierci abbiamo trovato una situazione a dir poco delirante: su 4 sezioni di materna, c'era un'unica (e disperata) insegnante! I genitori erano tra l'incredulo e l'arrabbiato, i bambini piangevano infastiditi dalla confusione che si era generata, la collaboratrice palesemente a disagio per dover accogliere con la frase "Stamani c'è una sola maestra per tutti". Alcuni genitori di fronte ad una tale situazione hanno ritenuto opportuno non lasciare a scuola i loro figli.
Intanto, per far fronte all'emergenza, dalla scuola primaria è scesa un'insegnante, poi ci hanno detto "arriverà la maestra di religione, intanto in segreteria stanno chiamando per le supplenze."
Scopriamo che 2 insegnanti avevano comunicato alla segreteria la loro assenza almeno il giorno prima, così un gruppo di genitori decide di andare a parlare con la dirigente. E' arrivata alle 10.00 circa e ci ha ricevuto.
"Allora, fatemi una domanda alla volta" è il suo incipit.
Le dico: "Più che farle una domanda, vorremmo metterla al corrente della situazione che si è creata oggi a Monte Ruggero ...".
"Non c'è bisogno" mi interrompe lei "ne sono a conoscenza dalle 8.15. Tutto quello che possiamo fare lo stiamo facendo, non è colpa nostra se le insegnanti non accettano le supplenze!"
Dimenticandomi di domandarle perchè essendo a conoscenza della situazione non fosse passata a vedere di persona quale fosse lo stato delle cose, le facciamo notare che su 3 insegnanti assenti di 2 si sapeva almeno dal giorno precedente che sarebbero mancate. Ci risponde ancora che tutto ciò che poteva fare era stato fatto, che in ogni caso le supplenti vanno chiamate il giorno stesso dell'assenza della titolare, che devono fare molte telefonate prima di trovare qualcuna disponibile, che molte vengono da lontano, che..., che...
Noi non ci arrendiamo e cerchiamo di sensibilizzarla al disagio che una situazione come quella della mattina creava, ma niente, il suo ruolo di dirigente non le dà la possibilità di ovviare, di trovare soluzioni, di impedire che tali gravi accadimenti si verifichino.
"Quindi, alla fine, chi ci rimette e deve accettare impotente la situazione sono i bambini, siamo noi!" Le diciamo. E a lei, ci risponde, a lei e alla sua frustrazione non pensiamo, non sapete che l'essere dirigente la espone a responsabilità penali, amministrative, giudiziarie di ogni tipo?
Insomma, dopo una lunga discussione dai toni a volte più accesi, a volte più pacati, ce ne siamo andati con il solito pugno di mosche in mano e mentre prima eravamo preoccupati solo per le sorti dei nostri figli ora lo siamo anche per quelli della dirigente!
Lascio in sospeso i commenti perchè credo che la situazione parli da sola. Puntualizzo, però, che quella di ieri mattina è stata solo l'esasperazione di una situazione che si protrae da tempo e comunque un consiglio: non perdete tempo a manifestare i vostri disagi a chi la scuola la dovrebbe far funzionare al meglio (per quanto possibile), chiamate i giornali, la televisione, i carabinieri, perchè la dirigente ha le mani legate no, tranquilli, non ammanettate!
Simona De Simoni 

4 commenti:

  1. che sconforto!
    questo è il decimo anno che ho i miei figli in questa scuola e non è la prima volta che mi scontro, direttamente o indirettamente (come in questo caso), con situazioni del genere, e il senso di frustrazione è enorme, perchè troppo spesso ci troviamo impotenti di fronte a delle situazioni assurde.
    E' ovvio che se fossero mancate tre maestre (su 8) a viale adriatico il disagio sarebbe stato meno evidente, mentre a monte ruggero la situazione è stata evidentemeente esplosiva, ma il problema resta lo stesso.

    Sono in consiglio di istituto ormai da 4 anni e, in virtù del mio ruolo di rappresentante, alcune volte mi sono piantata in segreteria per vedere come facessero fronte all'emergenza.
    Confermo tutto: le supplenti vanno chiamate il giorno stesso, anche se si sa in anticipo che ci sarà un'assenza; la segreteria si attiva prestissimo per le telefonate però le supplenti spesso rifiutano (l'ho sentito con le mie orecchie!) o vengono da lontano e tra quando ricevono la telefonata, accettano la chiamata e arrivano si fanno magari le 10.30-11!!
    e ovviamente questo è un problema maggiore quando va coperta la mattina, mentre se l'insegnante assente è quella del pomeriggio, i margini sono diversi...
    La cosa di buon senso che mi verrebbe da dire, (non so se sia stata chiesta esplicitamente alla preside) è che, quando si sa in anticipo delle assenze, perlomeno si faccia un cambio turno tra l'insegnante della mattina e quella del pomeriggio, in modo che ci sia più tempo per trovare una soluzione, no?
    sinceramente spero sia stato fatto...

    Non so bene cosa si possa fare, ma credo che il problema sia a monte, in un sistema che non funziona così come è pensato.
    Il dirigente ha i suoi doveri e responsabilità, le supplenti in graduatoria i loro diritti di precedenza, così some le insegnanti il loro diritto ad assentarsi... ma i bambini?
    Esiste un modo per conciliare i diritti e doveri di tutti i soggetti coinvolti?

    Sicuramente farsi sentire sui mezzi stampa è utilissimo, dovremmo avere dei contatti con giornalisti da chiamare subito, in piena emergenza, ma credo sarebbe anche importante capire se abbiamo una nostra proposta per risolvere il problema, se no potremo solo subire e lamentarci...

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  2. Penso che le emergenze possono capitare.
    Penso anche io che la Dirigente avrebbe dovuto verificare la possibilità di un cambio turno dei docenti. Non so con quali margini di possibilità.
    Ma di questo, come dell'Insegnamento dell'Inglese, degli insegnanti di sostengo, degli AEC ecc. (situazioni tutte drammaticche) sono soprattuto responsabili dal politica, il Governo, il Ministero a sua volta complice di una politica ed un Governo distanti dal paese reale, e chi burocrate fa certe regole che servono solo a tutelare i più forti e a opprimere i più deboli. La democrazia in questo paese, faticosamente conquistata con il sangue, sta diventando qualcosa di sempre più pallido che vediamo scomparire all'orizzonte. Dietro un bel Mulino Bianco!
    E oltre a scriverci sul Blog che vogliamo fare?

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  3. care tutte, molto velocemente voglio esprimere tutta la mia solidarietà ai bambini ed ai genitori del plesso di monte ruggero, che sono orgogliosa di aver frequentato per tre anni. aggiungo alle amare considerazioni di simona la mia personale sensazione che questa situzione deriva anche dal fatto che monte ruggero è una succursale e, come tale, lasciata abbastanza in secondo piano rispetto alla sede centrale. anche io sono stata più volte da preside o vice a lamentarmi della assenza quasi sistematica delle supplenti. mia figlia in tre anni è stata messa in altre classi con una media di una volta ogni due settimane, non scherzo. ed ho udito con le mie orecchie che a monte ruggero le supplenti vanno meno volentieri che a viale adriatico perchè, tra le altre cose, alla sede centrale ferma l'autobus, linea 90. alla mia osservazione che il 90 ferma, due fermate dopo, a 300 m dalla sede succursale di monte ruggero, la vice preside ha risposto che non lo sapeva. che si informasse, allora! ecco, vi lascio con questa riflessione: io ho la netta sensazione che di questa situazione è complice (non dico responsabile) la difficoltà con cui la scuola (nel suo insieme, dai dirigenti ai genitori agli insegnanti) si ricorda letteralmente di avere una succursale ad un tiro di schioppo e di doversene curare se non di più almeno quanto la centrale!
    un saluto
    stefania

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  4. Stefania, concordo molto sul fatto che la rappresentazione stessa di una "succursale" finisce per crearla, nella testa di tutti. Siamo potenti noi essere umani, crediamo qualcosa e lo trasformiamo in realtà, ma finché sono i nostri più bei sogni tutto bene, quando si tratta di pregiudizi le cose son ben diverse. Concordo che la responsabilità sia un pò di tutti. Allora vediamo tutti di fare il possibile che non sia più così. Personalmente la sola parola succursale mi fa schifo! Ma certo non è solo questione di parole. Monte ruggero, come dallo scorso anno, Angeli della Città, sono solo due altri plessi della scuola. E' brutto che una Preside non si renda nemmeno bene conto di dove stia, è pure brutto che le insegnanti si aggiustino le supplenze come vogliono, come gli sono più "comode". E' tra queste terribili assurdità che piano piano nel tempo si stratifica una immagine di scuola di serie B. Dobbiamo contrastare con tutte le forze che abbiamo questo processo. Voglio solo dire che molte delle cose che accadono a Monte Ruggero accadano anche a viale Adriatico, solo che in un grande plesso come viale Adriatico si notano di meno, data la numerosità delle classi. Entrare a viale Adriatico è come entrare in una industria rispetto alla piccola fabbrica di Monte Ruggero o alla piccolissima di Angeli della Città. Questo nel bene e nel male.

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