martedì 15 gennaio 2013

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Nuovo sito ufficiale della scuola

La scuola IC Viale Adriatico 140 si è dotata di un nuovo sito internet, raggiungibile a questo indirizzo: http://www.icvialeadriatico140.altervista.org/

44 commenti:

  1. Una nota tecnica: il suddetto sito appare chiaramente ancora in costruzione (vedi contenuti mancanti o parziali in diverse sezioni): perchè quindi non è specificato in bella evidenza?

    Una nota moral-economica: è pur vero che una scuola deve avere il suo sito internet, è altresì vero che questa nostra scuola un sito ufficiale lo aveva già. Cosa aveva quel sito che non andava?? Certo, la grafica non era delle più azzeccate e i contenuti potevano essere aggiornati.... ma era necessario spendere altri soldi per fare un sito completamente nuovo? Ma come, la scuola è sempre lì a dire che non ha fondi e poi spende soldi per duplicare una cosa che, seppure imperfetta, esiste già??!?

    Questa del nuovo sito, agli occhi della DS, dovrebbe essere una bella mossa atta a migliorare la comunicazione verso le famiglie: perchè allora non comunicare a tutti anche le ragioni della creazione di un sito ex-novo, avendone già uno, e i soldi spesi per realizzarlo?

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  2. Ho appena dato un'occhiata. Premesso che anche a me il sito sembra piuttosto "in alto mare" e caratterizzato da alcune scelte discutibili, anche se legate al fatto che è ancora in costruzione (provate ad andare alla galleria fotografica alla voce "Istituto" e vedete se riuscite ad individuare qualche foto che anche lontanamente abbia a che fare con Viale Adriatico!), concordo con Alberto sul fatto che - per evitare confusione - le parti in costruzione dovrebbero al più presto essere EVIDENZIATE e DISTINTE da quelle che sono già "a posto" (basta semplicemente inserire la scritta "in costruzione" accanto alle voci ancora incomplete). Concordo con Alberto anche sul fatto che non c'era bisogno di un nuovo sito: bastava aggiornare e rendere "attivo" quello esistente (anche per evitare a chi è interessato di dover memorizzare un nuovo indirizzo web). Detto tutto questo, devo però (caso più unico che raro!) difendere la scelta della Preside di utilizzare Altervista (e in questo dissento da quanto scritto da Alberto in merito alle questioni economiche). Altervista infatti (lo so per esperienza diretta, perchè gestisco un blog su quel server) non fa pagare nulla per aprire un sito. Si paga solo se si vuole un "dominio" del tipo www.vialeadriatico140.it (ma non è questo il caso) e mi sembra strano che Alberto, che ritengo un esperto di questioni informatiche, non abbia notato la cosa. Concludo comunque con l'augurio che il nuovo sito sia aggiornato, utile e "vivo", contrariamente al precedente. Ciao a tutti. Dario

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  3. Caro Dario,
    ti ringrazio per l'"esperto di questioni informatiche". D'altra parte anche io concordo con te quando tu concordi con me (e scusate il giro di parole). E mi stupisco alquanto, visto che ti reputo un esperto, oltre che di polemiche, anche di battaglie giuste e contro gli sprechi inutili, che tu non abbia capito che, è vero che per pubblicare un proprio sito spesso bisogna pagare il dominio (che d'altra parte costa pochi euro l'anno, lo so perchè gestisco un sito mio) ma che è possibile farlo anche su piattaforme gratuite (vedi anche questo Blog), ma la questione a cui io mi riferivo è evidentemente un'altra. Le spese grosse in questi casi non sono certo dovute all'acquisto del dominio e delle eventuali opzioni di backup, quanto piuttosto a pagare il professionista che ha realizzato il lavoro, a meno che non si tratti di un parente, un amico, un favore dovuto, ecc...
    Ora è più chiaro?

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  4. sul dominio mi trovo con alberto.
    non so perché la preside non abbia scelto di lavorare su quello pre-esistente.
    per mio conto ho pensato che non sappiamo, ad esempio, se chi lo ha aveva fatto per la scuola, abbia posto dei veti. certo è un spesa, sono d'acccordo su questo.
    poi mi pare che il o la/professionista dimostri di essere un pò alle prime armi.

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  5. Caro Alberto, in effetti avevo pensato che i tuoi ragionamenti sulle spese da sostenere per il nuovo sito fossero riferiti ad un pagamento alla persona che se ne sta occupando, ma avevo scartato questa ipotesi perchè la scuola avrebbe potuto (volendo) sostenere le stesse spese anche affidando a qualche "esperto/a" la ristrutturazione del vecchio sito. Volendo spendere e favorire qualcuno il sistema si trova sempre. Il vero problema, secondo me (come al solito!) è la mancanza di TRASPARENZA, perchè non si sa chi sta curando il nuovo sito. Tra l'altro il nome del webmaster nei siti istituzionali di solito viene sempre esplicitato (se non altro nei "Contatti") e non si capisce quindi perchè, in questo caso, debba essere segreto. Sapere di chi si tratta eliminerebbe infatti sul nascere ogni sospetto (legittimo, fino a prova contraria) su eventuali favori fatti ad amici, parenti e amici degli amici. Chiudo con un consiglio "tecnico": sempre al fine di evitare la confusione, va CHIUSO al più presto il vecchio sito, che al momento a me risulta sia ancora attivo...

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    1. Semplice riflessione.
      Secondo voi costa meno costruire una casa fin dal primo mattone oppure ripitturare una stanza di una casa già abitabile??
      Ai posteri l'ardua sentenza.....

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  6. Dimenticavo. Già che siamo sul "tecnico" è da un po' che volevo chiederti: cosa è successo alla testata di questo blog? Le varie voci "Commissione comunicazione", "Articoli sulla stampa", ecc. sono da qualche tempo "sbrodolate" verso il basso (o è il mio computer che le visualizza così?)

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  7. Comunque la si veda questa del nuovo sito della scuola appare una cosa non del tutto chiara.
    Per quanto riguarda il vecchio sito, non so che dirti... è la DS, o chi gestiva il sito, che dovrebbe pensarci.
    Certo, ora che convivono tutti e due la situazione è ancora più ridicola.
    Per quanto riguarda infine il tuo ultimo post, Dario, sulla visualizzazione del Blog io non riscontro alcun problema (aprendo il blog da vari browser). Mandami una mail con uno screenshot e cerchiamo di capire che è successo.

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  8. Ragazzi, io non ho mai visto un sito così brutto e mal concepito. Tra l'altro non credo che una volta completato risulterà molto migliore di come appare oggi......che amarezza....
    Il vecchio sito andava benissimo così, era sobrio e intuitivo.... ma perchè non l'hanno semplicemente aggiornato? Non si può chiederlo alla DS?

    saluti,
    Anna Rizzi (rapp.IIIA)

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    1. Sull'estetica del sito non darei un giudizio negativo. Certo qualche aggiustamento si potrebbe sempre fare (per esempio riducendo il banner con i disegnini, il titolo e i riferimenti: è troppo alto e sproporzionato).
      Una cosa è comunque evidente: è vero che appare un po' caotico ma è pur vero che contiene (o conterrà, quando saranno inseriti tutti i contenuti) molte più informazioni del vecchio sito.

      Piccola riflessione. Se noi pubblichiamo il link al sito ufficiale della scuola... loro non potrebbero pubblicare il link al nostro Blog?

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  9. Ciao a tutti, volevo dire che questo sito e' provvisorio, e' stato messo in circolo per sponsorizzare le iscrizioni online e gli open day della scuola. E' come qualcuno di voi ha già detto gratuito perché e' altervista. Si sta aspettando l'indirizzo ufficiale che dovrà essere punto org come tutte le altre scuole del web. E' chiaro che le foto saranno cambiate, così come andranno modificate tantissime altre cose. Si sta lavorando in tal senso. Forse sarebbe opportuno correggere il titolo di questo post inserendo "provvisorio" cosi si evita di dare informazioni errate. Marzia Maccaroni

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  10. per parte mia cercherò di portare all'attenzione del CdI tutti commenti utili che i genitori faranno. faccio una precisazione, non credo che chi ha fatto il sito sia una informazione segreta, solo non si sa. nessuno di noi lo ha chiesto. personalmente non mi concentrerei sul chi, ma sul come. altro discorso sono le spese. dispiace e va sottolineato che così si va a spendere di più. ma i motivi per cui non è stata fatta la scelta di investire su quello che c'era, vanno anche questi semmai chiesti. possono essere tanti e qui mi pare che siamo partiti dalla diffidenza. può essere anche che la preside sia stata mal consigliata da chi gli sta facendo il sito. ripeto io ho un'impressione di una certa approssimazione nel modo di aver fatto questo sito. quanto ai contenuti anche io noto che contiene delle cose in più rispetto al precedente. in verità mi sembra che sia fatto secondo un format scolastico/pubblica amministrazione. non so perché non sta camminando velocemente l'aggiornamento e non so perché l'altro non è stato chiuso. proverò a portare il tutto all'attenzione del CdI.

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  11. No Marzia, non c'entra il provvisorio. Non c'entra con il punto .org. Tu puoi fare anche un sito provvisorio ma non così. C'è una competenza anche a fare un sito provvisorio. Per esempio metti in linea solo una pagina con sopra solo quello che vuoi dire (es. gli open day). Qui o è la preside che non ha chiaro cosa domandare a chi gli sta facendo il sito, o si è affidata a qualcuno che una cima non è. Stai parlando con un pò di persone che siti ne fanno e/o ne gestiscono: Alberto, questo blog e uno suo; io il sito del mio studio ... Gente che sai competente in queste cose. Penso che qualche dritta dal CdI ne possa venire fuori da questa cosa. Come vedi il mio tono è di chi vuole lavorare, non sto a speculare, anzi cerco di evitare, anche se certe volte ... le cose sono lì che te la tirano la critica.

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  12. Sottoscrivo pienamente quanto detto da Nadia.
    E aggiungo: sul nuovo sito della scuola non c'è nessuna comunicazione che si tratti di un sito provvisorio o in costruzione (come già detto), sebbene la provvisorietà dello stesso si evinca da diversi particolari, e quindi una domanda sorge spontanea: perchè mai Marzia dovremmo cambiare noi il titolo del nostro post??

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  13. Credo che il post di Marzia abbia chiarito parecchie cose. Innanzitutto ora abbiamo capito chi si sta occupando del nuovo sito, e avere un interlocutrice ci consente di fare delle domande, ottenendo (si spera) delle risposte. Per esempio: perchè non è stato scritto da nessuna parte che si trattava di un sito provvisorio (o "in costruzione" che dir si voglia)? Perchè non è stato ufficializzato il nome di chi se ne occupa? E' stato previsto un compenso per chi se ne occupa, o si tratta di "volontariato"? Se è stato previsto un compenso, di che cifra si tratta? Perchè non viene chiuso il vecchio sito? Chi si occupa del vecchio sito si oppone alla chiusura o ci sono altri motivi (che sarebbe il caso di rendere pubblici)? In attesa di avere le risposte, aggiungo che credo di capire qualcosa di comunicazione, per averla studiata per anni, e sono d'accordo con Nadia quando scrive che, se si voleva pubblicizzare l'Open Day, era meglio creare una pagina "ad hoc" (e qui ritorna il discorso: perchè non sul vecchio sito?) con SOLO quel tema, per evitare confusione. A proposito del "punto org" vorrei poi dire che basta leggere l'indirizzo web del nuovo sito per constatare che il "punto org" C'E' GIA'. Non capisco quindi (ma probabilmente si tratta di un mio limite) la frase di Marzia sulla necessità di aspettare un "indirizzo ufficiale che dovrà essere punto org". Questa frase, tra l'altro, sembra far capire che l'indirizzo web cambierà di nuovo, e faccio umilmente notare che in tal caso la confusione negli utenti aumenterebbe ancora, in maniera esponenziale. A quel punto, infatti, chi fosse interessato ad avere notizie sulla scuola si troverebbe di fronte a: 1) un vecchio sito, ufficiale ma "morto"; 2) un nuovo sito "provvisorio"; 3) un terzo sito "punto org" (come il secondo), ma non più provvisorio. Mi tocca smentire Mao: "Grande è la confusione sotto il cielo: la situazione NON è eccellente"

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  14. Mi accorgo solo ora che nel mio ultimo post tra tante domande manca quella principale, sulla quale vertono molti dei commenti precedenti: perchè non è stato riutilizzato il vecchio sito? C'è stato un "veto" da parte di chi se ne occupa (o meglio, se ne occupava)? E, in caso affermativo (dato che non credo che chi si occupava del sito ne sia anche il proprietario), ammesso che questo sia stato il problema, perchè la persona in questione non è stato fatta recedere da una simile assurda posizione? Sarebbe interessante avere una risposta anche a queste domande...

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    1. Mmmmmm dov'è che ho già sentito questa cosa delle (10) domande fatte... a cui non è mai stata data una risposta??
      Eppure sono sicuro di averla sentita da qualche parte...

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    2. Già, l'ho sentita anch'io, ma non ricordo dove... Comunque le mie domande (le ho contate) sono nove e non dieci, quindi è più facile (volendo) rispondere...
      :-)

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  15. Caro Dario, e come si fa a convincere qualcuno che non vuole fare una cosa quando si sta civilmente tra adulti? Mi sembra che qui si chieda troppo. Forse la bacchetta magica. Comunque il sito precedente era stato fatto da un genitore della nostra scuola a titolo gratuito a quanto mi risulta. L'idea che me ne sono fatta e che non corresse più fiducia tra questo genitore e la preside. Ed infatti, l'unico criterio che la preside ha esplicitamente dichiarato per la scelta che ha fatto è stato che la nuova persona doveva essere di sua fiducia.

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  16. Cara Nadia, sono d'accordo con te: se si vuole restare nell'ambito della civiltà non è facile convincere qualcuno che si sta comportando in maniera scorretta a recedere dalle sue posizioni. Per passare dall'astratto al concreto (e per aiutare chi, magari avendo meno informazioni di noi, legge questo blog e vorrebbe forse capire meglio di cosa stiamo parlando) aggiungo però che, una volta capito il problema (ammesso che il problema sia questo, perchè anch'io di informazioni non è che ne abbia tantissime: posso solo ipotizzare...) e cioè che il vecchio sito non può più essere utilizzato perchè chi se ne occupava (e ora non se ne occupa più) lo considera - sbagliando - come una sua proprietà e non consente quindi che altri (constatato che il sito in questione ormai è fermo da tempo) lo aggiornino, lo modifichino e/o lo utilizzino per fini specifici (per esempio per pubblicizzare i famosi Open Days), ripeto, una volta capito che il problema è questo, qualche soluzione c'era (e volendo c'è ancora). Pur partendo infatti dalla constatazione di quello che a mio avviso è stato un grande errore iniziale (ovvero affidare a una persona di non completa fiducia - come si è dimostrato in seguito - la creazione di un sito istituzionale su una piattaforma privata, consentendo alla persona di gestirlo senza condividere questo "micropotere" con altri), si può però, adesso, tentare di spiegare alla persona in questione che il sito, essendo appunto ISTITUZIONALE e di una scuola PUBBLICA, non può essere considerato come una proprietà PRIVATA da NESSUNO, e se il messaggio non venisse recepito credo che su una situazione del genere si possa anche andare tranquillamente alle vie legali. Naturalmente il discorso in questione (invitando la persona in questione alla "consegna" delle password, in modo che i nuovi gestori possano accedere al sito e modificarlo) andrebbe fatto da un rappresentante ufficiale della scuola, e quindi (1) dalla Preside oppure (2) dalla Presidente del CDI oppure (3) da qualche membro del CDI, e non so se (soprattutto nei casi 1 e 2) la mia proposta si possa considerare realistica. Però, se non si fa questo, pongo una domanda (la decima!): che succede se, ad esempio, una volta "andato a regime" il nuovo sito, la persona di cui sopra continua a rifiutarsi di chiudere quello vecchio? Coesisteranno due siti della scuola finchè una mattina - bontà sua - la persona suddetta si alzerà di buon umore e deciderà di assecondare le richieste che sono state fatte? Non credo che questo sia possibile. Detto tutto ciò, devo purtroppo concludere con una amara constatazione, che mi trovo a fare ormai da quattro anni (da quando cioè "frequento" la scuola): all'origine di queste disfunzioni, invariabilmente, c'è un problema di incompetenza della dirigenza. Ci sono SEMPRE, infatti, errori iniziali di valutazione (non mi interessa andare a vedere se commessi in buona fede oppure no) da parte della dirigenza, i quali poi, a cascata, generano problemi che bisogna faticosamente cercare di risolvere. Non riepilogo i numerosi casi ai quali mi riferisco: basta leggere i post "più popolari" di questo blog per rinfrescarsi la memoria, e il caso del nuovo/vecchio sito mi pare che rientri ampiamente in questa categoria. Aggiungo solo - e poi chiudo davvero, scusandomi per la lunghezza del commento - che tutto ciò, come se non bastasse, è aggravato da un altro "tratto distintivo" di questa dirigenza scolastica, che complica ulteriormente le cose: la totale mancanza di TRASPARENZA e di CONDIVISIONE (anche con il CDI) delle decisioni e delle scelte. Confrontarsi con un minimo di umiltà permetterebbe infatti di evitare almeno qualche errore! Parlando del nuovo sito (premesso che - se ho capito chi se ne sta occupando - non ho alcun motivo di dubitare della sua buona fede), le modalità oscure con le quali ne è stata affidata la gestione costituiscono un valido esempio, credo, della mancanza di condivisione e di trasparenza di cui sopra. Ciao a tutti.

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  17. INTERVENGO PERCHE' SONO STATA CHIAMATA A RISPONDERE

    MI OCCORRE SOLO PRECISARE ALCUNI PUNTI

    1. IL SITO PRECEDENTE L'HO FATTO IO GRATUITAMENTE

    2. L'HO FATTO CON IL MASSIMO APPOGGIO DA PARTE DELLA PRESIDE CHE IN UN DOCUMENTO HA ANCHE SOTTOSCRITTO LA FIDUCIA NEL MIO OPERATO ASSUMENDOSI OGNI RESPONSABILITA' SU CIO' CHE AVREI FATTO

    3. OGNI COSA PUBBLICATA E' STATA FATTA DA ME COME SEMPLICE ESECUTRICE E DALLA PRESIDE COME UNICA RESPONSABILE DEI TESTI E DEI CONTENUTI
    MAI NULLA E' STATO FATTO PER MIA INIZIATIVA

    4. IL SITO E' ATTUALMENTE ONLINE PER MOTIVI A ME SCONOSCIUTI PERCHE' LO STESSO NON E' DI MIA PROPRIETA'

    5.DAL PRIMO GIORNO DI REALIZZAZIONE DEL SITO (NOVEMBRE 2009) LE PASSWORD DI ACCESSO AI SERVER SONO IN POSSESSO DEI SEGUENTI SOGGETTI:
    - LA PRESIDE
    - LA SEGRETERIA DELLA SCUOLA
    - IL RESPONSABILE DELLA FUNZIONE STRUMENTALE PROFESSORE FRANCESCO CANTARINI

    SE AVETE OGNI TIPO DI DUBBIO CHIEDETE A LORO
    IO SONO ESTRANEA ALL'ARGOMENTO

    6. NON HO MAI ACCAMPATO PROPRIETA' INTELLETTUALI SULLA "CREATIVITA" DEL SITO CONSEGNANDOLO DI FATTO ALLA SCUOLA

    QUINDI RICAPITOLANO, SORVOLANDO SU MESCHINE INSINUAZIONI, LA SCUOLA HA LE PASSWORD ED E' LIBERA DI AGIRE COME MEGLIO CREDE.

    VI INVITO A FARE ATTENZIONE SU OGNI ALTRA ESTERNAZIONE ED INSINUAZIONE, SOPRATTUTTO DA PERSONE CHE CONOSCONO E FREQUENTANO LA SCUOLA.
    LA DIFFAMAZIONE E' PERSEGUIBILE.
    TOLGO IL DISTURBO

    ANNAMARIA BEVILACQUA

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  18. mi stupisce come membri del conisglio di istituto, informati sui fatti, non siano intervenuti ad illuminare nuovi membri, che intervengono senza cognizione di causa.
    In genere, ci si informa prima di insinuare...

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  19. aggiungo che la piattaforma NON ERA PRIVATA MA DEL MINISTERO

    e che, purtroppo per chi mi accusa, ho sempre goduto della fiducia di chi ha la responsabilita' penale della scuola.

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  20. Cara Annamaria, io avevo scritto molto esplicitamente (basta rileggere i miei post per verificarlo) di non avere informazioni precise e di poter quindi soltanto fare delle ipotesi. Questo non significa che io non abbia sbagliato a farle senza avere dei riscontri. Il tuo commento dimostra anche che, nel merito di alcuni problemi specifici (p.es. la questione password), ero fuori strada. Concordo con te sul fatto che le persone che - al contrario di me - le informazioni le avevano, si sono ben guardate dall'intervenire. La mancanza di condivisione delle informazioni, che lamentavo nel mio commento precedente, evidentemente non è un problema solo della Preside ma anche di alcuni membri del CDI, che hanno di fatto lasciato spazio alle mie supposizioni pur sapendo benissimo che erano errate. Non so come definire questo comportamento. O meglio, saprei molto bene come definirlo, ma mi astengo per restare "nell'ambito della civiltà", come scriveva Nadia (che lascio fuori dalla critica perchè non credo che faccia parte del gruppo al quale mi riferisco). Rimane comunque il fatto che ho sbagliato e me ne assumo la responsabilità. In futuro cercherò di essere meno ingenuo e di confidare meno nelle virtù del blog come "piazza aperta" nella quale ognuno porta le informazioni di cui dispone. Rimane comunque lo sconcerto per il comportamento della scuola: se aveva le password del vecchio sito, continuo a non capire perchè non le abbia usate per rinnovarlo e non le usi adesso per chiuderlo, dato che ha deciso - senza spiegarne il motivo - di farne uno nuovo.

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    1. Ciao Dario. Infatti nelle mie considerazioni non avevo incluso te, "genitore semplice", ma chi fa parte del consiglio di istituto. A differenza di te tuttavia includo chi ha partecipato attivamente alla discussione in ruolo istituzionale con considerazioni personali.
      Sposo e rido del commento qui sotto, ma, seriamente, ti invito a leggere un passaggio che evidenzio:
      "Non oso pensare quando ci sarà da votare il bilancio quante "pere" troveremo per terra.
      Visto che informarsi prima di parlare sembra superfluo."
      Perche in questo caso avranno veramente in mano i nostri Soldi.
      ciao

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  21. Italiani, popolo di navigatori, eroi, ct della nazionale e webmaster a quanto pare.

    Non dico di fare whois sul dominio del vecchio sito,
    (non eravate "gente competente" del web?) ma leggere la URL?

    http://ospitiweb.indire.it/icadriaticoroma/istituto/istituto.htm

    Oggi vi do questa grande notizia: www.indire.it è il sito ufficiale del Ministero
    sui cui server ogni scuola italiana ("ospitiweb" dice niente?)
    ha diritto ad un piccolo, ridicolo spazio per una web page statica.
    Ciò significa no php, no mysql, no Joomla, no Drupal, ecc.
    Ma siete competenti e sapete di che cosa parlo, no?

    Ovviamente il ministero si interfaccia "con la scuola", fornisce le credenziali "alla scuola" e poi, nel caso, "la scuola" si rivolge a qualcuno per realizzare il sito.
    In una scuola che funzioni il sito lo avrebbero fatto gli alunni delle medie dietro la guida degli insegnanti, ma lasciamo perdere.

    È imbarazzante la leggerezza con cui un esponente del CdI affermi che:"... per mio conto ho pensato che non sappiamo, ad esempio, se chi lo ha aveva fatto per la scuola, abbia posto dei veti..." o "... come si fa a convincere qualcuno che non vuole fare una cosa quando si sta civilmente tra adulti?..."

    È imbarazzante come questa persona non si renda conto che, dato il ruolo che Ella ricopre, così ci sta suggerendo una delle due:
    - ha delle informazioni e ce le sta fornendo in via ufficiosa alimentando il sospetto
    - non ha la minima idea di che cosa stia parlando, ma parla lo stesso
    (eppure segue il sito del suo studio, è una competente...)

    Ovviamente l'opzione valida è la seconda, (Ella "ignora", ma parla), ma, senza muovere un neurone che uno (e su uno spazio pubblico, o pensavate di stare in salotto?), avete ipotizzato che il sito fosse su uno spazio personale e che la webmaster si rifiutasse di consegnare la password per fantomatiche ripicche e incomprensibili veti.
    Avete addirittura ipotizzato "vie legali"!

    Tutto ciò per un paio di illazioni di una persona che dovrebbe essere informata dei fatti essendo all'interno del Consiglio e invece, nell'ipotesi meno maliziosa, clamorosamente cade dal pero e pensa ad alta voce alimentando i sospetti.

    Non oso pensare quando ci sarà da votare il bilancio quante "pere" troveremo per terra.
    Visto che informarsi prima di parlare sembra superfluo.

    Sconcertante è questo, non altro.
    In nome della "civiltà" io credo che urgano delle scuse.

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    1. Per quanto riguarda Nadia, chiamata in causa direttamente (e in maniera abbastanza pesante, mi sembra), risponderà lei se lo riterrà opportuno. Per parte mia ho già ammesso l'errore, e mi limito a riproporre alcune domande che avevo fatto, che ritengo ancora valide e che sono rimaste SENZA RISPOSTA: perchè non è stato scritto da nessuna parte che il nuovo sito è provvisorio? Perchè non è stato ufficializzato il nome di chi se ne occupa? E' stato previsto un compenso per chi se ne occupa, o si tratta di "volontariato"? Se è stato previsto un compenso, di che cifra si tratta? Perchè non viene chiuso il vecchio sito? E soprattutto: perchè non è stato riutilizzato il vecchio sito? Ne aggiungo un'altra: perchè non ti firmi? Noi sbagliamo spesso, ma almeno gli errori abbiamo il coraggio di firmarli.

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    2. Tutto vero.
      Ottimistica l'ipotesi meno maliziosa.

      Siamo adulti e ci tiriamo in mezzo da soli. La pesantezza elle risposte e' commisurata alla pesantezza degli interventi.

      Annamaria

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  22. premetto che non capisco nulla di siti.

    mi preme però dire, come membro del vecchio CdI che senza l'impegno di annamaria la scuola non avrebbe mai avuto un sito, nè vecchio, nè provvisorio, nè futuro.
    Il sito "vecchio" non era aggiornato con regolarità perchè dala scuola non venivano passate con regolarità notizie aggiornate.
    Annamaria non ha mai preso un soldo per il lavoro che ha fatto.
    Confermo che anche io so che la scuola è in possesso di password e quant'altro per intervenire sul sito "vecchio".

    come membro dell'attuale CdI informo che la preside ha la facoltà di fare delle spese entro una certa cifra senza dover aspettare l'ok del CdI. Ovviamente il CdI ha facoltà di chiedere conto di queste spese. E in questo caso anche delle scelte legate ad esse.
    Mi impegno insieme a Nadia a presentare in sede ufficiale e non nei corridoi queste domande, e a riporatre le relative risposte.
    Faccio presente che da quando si è insediato questo CdI sono stati fatti solo due sedute ordinarie ed ogni volta si è andati ben oltre l'orario previsto (anche fino alle 21!), senza avere modo di arrivare alle varie ed eventuali. Poichè questo è un argomento su cui non si doveva deliberare, e dunque non compariva nei due OdG, io personalmente mi ero ripromessa di chiedere lumi con le "varie", ma non è stato possibile.

    Personalmente mi sembra, potenzialmente, più ricco e vario il "futuro" nuovo sito, ma graficamente trovavo più elegante il vecchio.

    I nuovi membri del consiglio di istituto possono confermare che noi "vecchi" stiamo facendo un passaggio capillare di informazioni, ma si tratta di una mole così vasta, che probabilmente all'argomento "sito" ancora non siamo arrivati, per sovraccarico non certo per mancanza di volontà.

    ciao
    annalisa

    annalisa

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  23. Cari tutti,
    mi dispiace per le illazioni che ho fatto che hanno alimentato fantasie che sono andate ben al di la delle mie ... Era in questo senso la risposta a Dario. Non è mai tardi per ravvedersi ... non ho alcuna difficoltà quindi a chiedere scusa ad Annamaria (realizzatrice del precedente sito della scuola).
    Che la piattaforma indire fosse pubblica mi era pienamente noto, non mi sembra di aver mai detto il contrario. Che Annamaria non ci avesse mai preso soldi anche mi era noto e anche su questo non mi sono mai diversamente pronunciata.
    ESu, altre cose, in vista di approfondire (come ho esplicitato) provavo a formulare ipotesi. Capisco che sono scivolate in illazioni, come sopra detto.
    Infine, confermo pienamente quando detto da Annalisa, quanto al trovare uno spazio in consiglio per chiedere lumi sui motivi per cui sono state prese delle scelte sul sito.
    A presto con nuove e buon fine settimana

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  24. ...ho dato un'occhiata al nuovo sito della scuola...più che un sito scolastico sembra un sito archeologico...una viale adriatico che rievoca ( con l'aiuto di un pò di fantasia e di ironia) percorsi turistici ...dall'entrata tronfale imperante alla reggia di caserta passando per trinità dei monti e infinine la passeggiata spirituale sotto gli archi della certosa di Padula...mah!!! certo che ci voleva un sito nuovo...riferito ad una scuola nuova...ristrutturata...magari anche riumanizzata e riscolasticizzata nei principi cardini...vi saluto Silvia Casadei

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  25. Buongiorno a tutti, esprimo la mia solidarietà ad Annamaria per essere stata vittima di insinuazioni ed accuse ingiuste. A conferma di ciò ribadisco che: il sito vecchio della scuola è stato fatto da Annamaria a titolo gratuito e con il consenso del dirigente scolastico. L'ha consegnato alla scuola senza pretendere alcuna proprietà; tutto ciò che veniva inserito nel sito era fornito dalla scuola, quindi non vi era alcuna iniziativa personale. Le password sono state sin dal primo giorno a disposizione delle persone che Annamaria ha elencato: dirigente scolastico, prof. Cantarini e della segreteria. Il motivo per cui il sito "vecchio" non è stato ancora oscurato penso sia frutto di una svista a cui si porrà rimedio nell'immediato, visto che c'è online quello in costruzione. Come dice Annalisa, il dirigente scolastico ha la facoltà di fare spese entro una certa cifra che non hanno bisogno di delibere del CdI. Sulle tante altre domande poste si farà chiarezza in sede di CdI. Marzia Maccaroni (pres. del CdI)

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  26. Mi spiace molto che ogni volta si arrivi a parlare male delle persone che cercano di dare un apporto alla nostra scuola, che si vuole a tutti i costi trovare un "marciume" che in realtà non esiste, che si cerca di fare di questo blog, che dovrebbe essere uno strumento per comunicare tra i genitori della nostra scuola, un palcoscenico per riunioni condominiali. Queste persone che scrivono fiumi di parole sono sempre le stesse. Mi è venuto il dubbio che si mettano d'accordo a provocare, altrimenti non trovo altra spiegazione. Criticate sempre ma non fate nulla di fattivo. Siete distruttivi e mai propositivi. Perchè anziché insinuare non proponete delle vostre idee? Oppure siete solo bravi a criticare? Chi non fa non sbaglia ed è proprio il caso vostro. Marco

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  27. E' proprio vero: "fiumi di parole". Cerco quindi di essere il più sintetico possibile e (dato che, come si dice a Roma, sono piuttosto "de coccio") ripropongo la domanda che è alla base di questa discussione e alla quale, guarda caso, nessuno sta rispondendo: visto che il vecchio sito era utilizzabile, perchè è stato deciso di crearne uno nuovo?

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  28. Buonasera
    Il titolo del post è: "Nuovo sito ufficiale della scuola".
    A fronte di tante domande, una viene spontanea: CHI ha dato l'informazione ai gestori del Blog?
    Giovanni

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  29. L'informazione del nuovo sito è stata data pubblicamente dalla scuola, dal momento che sono iniziati gli Open Day, con annessa distribuzione del Volantino sul contributo delle famiglie. Il Blog, come da suo obiettivo, la riprende e diffonde.

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  30. Buongiorno, sabato scorso sono andata all'open day della scuola perché voglio iscrivere i miei 2 figli alla montessori. Mi e stato dato il depliant sul contributo delle famiglie e li c'è l'indirizzo del sito della scuola ma fra parentesi c'è scritto PROVVISORIO. Leggendo tutta questa polemica mi sono chiesta perché mai il blog nel fare il post non l'ha inserito? Perché non e stato specificato che il sito e in costruzione. Forse si sarebbe evitata tutta questa polemica o no? Lucilla

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    1. Ciao Lucilla, giusto una considerazione. La notizia "forte" era che esiste una nuovo sito della scuola (e che non si trattava di un aggiornamento del vecchio, ma proprio di uno nuovo).
      Il fatto che sul volantino ci sia scritto che il nuovo sito è provvisorio e che noi sul blog non lo abbiamo riportato non risolve certo una delle questioni sollevate qui: il sito nuovo, di fatto, è provvisorio e parziale e se qualcuno accedesse a quel sito non da questo blog (ma semplicemente da una ricerca su Google, per esempio) non avrebbe questo tipo di informazione (certo, magari ci arriverebbe comunque dopo qualche clic qui e là). Tutto qui.
      Forse ai più sembrerà che stiamo parlando del sesso degli angeli e che ci sono ben altre cose importanti nella vita (la fame nel mondo, la disoccupazione galoppante, la crisi economica, Berlusconi che rischia di tornare al governo...), ma quando si lancia un sito web, di cosa vuoi parlare? Dei contenuti, della forma, dell'estetica, della logica di navigazione.... e, perchè no, dell'eventuale compenso erogato per realizzarlo.
      Ripeto, non credo si tratti di polemiche inutili. E poi, ma la butto lì come mera provocazione, forse sarebbe bastato rispondere alle molte domande, legittime, piuttosto che tacere!

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  31. Cara Lucilla, la nostra scuola è una scuola bellissima perchè fatta da tante persone che ci mettono passione e dedizione, dalle ottime insegnanti a tanti genitori volenterosi che ogni giorno pensano che il loro piccolo contributo può essere un aiuto per i nostri bambini, per il loro futuro.
    Ovviamente tante persone che ragionano (fortunatamente) con la loro testa, a volte fanno un po' di polemica, ma insomma, io non darei molta importanza a quest'ultima, quanto all'impegno che traspare nelle argomentazioni.
    E speriamo che presto si risolva questa questione del doppio sito.
    saluti,
    Anna Rizzi

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  32. Che animata discussione? Magari ci fosse anche per tante altre cose. Un caro saluto a tutti!

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    1. A proposito di discussioni animate, questo post ha fino ad ora 43 commenti (44 con questo) e si colloca quindi al secondo posto nella classifica dei post "più popolari" (che andrebbe aggiornata). Vorrà pur dire qualcosa. Sicuramente vuol dire che il tema "nuovo sito della scuola", che per qualcuno era forse un tema secondario, in realtà non lo è affatto...

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  33. mi auguravo di leggere, oltre alla gratitudine verso chi ha realizzato e gestito il vecchio sito, la gratuità di questo nuovo, pixel 'smagliati' e aspetto ultima ora di religione. tutto sembra tranne che il lavoro di un professionista. ma credo sia un segno dei tempi, in questo paese di 'smemorati di cologno'.

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  34. Non so se sia un problema solo mio o se invece anche altri condividono questa difficoltà, ma non ho capito quasi nulla del post precedente. Che significa? L'unica cosa che ho capito è la critica a chi sta facendo il nuovo sito ("tutto sembra tranne che il lavoro di un professionista"), ma per il resto tabula rasa, da Fiorello in poi (NB: sono dovuto andare su Wikipedia per riuscire a capire che il riferimento agli "smemorati di Cologno" portava al noto comico, che io personalmente detesto e del cui repertorio, di conseguenza, non so niente). Che significa "aspetto ultima ora di religione"? Io ricordo il bel film con Castellitto, ma ripeto: che c'entra? E soprattutto: quando si perderà il vizio di non firmare i commenti?

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