Stamattina davanti al MIUR eravamo una bella rappresentanza di genitori e bambini con orecchie d'asinello dei 5 plessi statali a metodo Montessori. Verso le 10.45 una delegazione di 10 genitori è stata ricevuta da 4 dirigenti del Ministero ai quali è stato esposto il ns disappunto per i tagli operati nei confronti della scuola pubblica in generale, ma soprattutto per le ns scuole a metodo differenziato Montessori. E' chiara in tutto questo la scelta politica dei tagli lineari, dove noi delle scuole Montessori siamo compresi. Poi vi è il dettaglio gestionale che dipende dal Dirigente scolastico regionale. Il ministero ci ha garantito che interverrà con il ns direttore scolastico regionale affinchè reperisca le risorse necessarie per pagare l'organico di cui necessitiamo. Abbiamo un nuovo appuntamento al ministero il 28 giugno, per conoscere l'orientamento.
Intanto il prossimo appuntamento sarà la prossima settimana con l'Opera Montessori la quale, si spera, sia disposta ad organizzare un tavolo con il ministro in persona per ottenere il riconoscimento, nel tempo, del fatto che siamo scuole a metodo, pertanto non soggette a questi continui tagli.
Stiamo inoltre valutando insieme agli altri circoli di fare un altro sit-in davanti all'ufficio scolastico regionale, di cui verrà data comunicazione appena decisa la data.
Marzia Maccaroni (Membro CdI)
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