domenica 2 ottobre 2011

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Perchè questa seduta del CdI è così importante?

Il POF (Piano dell'Offerta Formativa) è un atto pubblico obbligatorio, "è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche" (D.P.R.275/99). Nel dettaglio spiega le finalità educative della scuola, gli obiettivi generali relativi alle attività didattiche e le risorse previste per realizzarli.
E' annuale.
"Il Piano dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo [...] tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori [...] Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione." (D.P.R.275/99)
Il Consiglio può solo adottare o eventualmente rinviare al Collegio per una nuova elaborazione.
Nella seduta del Consiglio di questo Istituto del mese di Giugno sono stati relazionati progetti inseriti nel nuovo POF.
Dopo vari chiarimenti è stato chiesto di organizzare i progetti in schede, per una migliore e piu' facile consultazione.
Tali schede, su sollecitazione del Presidente, sono arrivate ai consiglieri venerdì 30 settembre, alle ore 18,38.

L'ampliamento dell'offerta formativa che prevede i corsi sovvenzionati dal contributo volontario dei genitori, è "figlia" del POF.

Vi invitiamo quindi, in un momento cosi delicato, a partecipare al CdI per verificare insieme con quale processo il POF diventerà una realtà della nostra scuola.

7 commenti:

  1. E' uno scandalo che il POF non sia stato ancora approvato.
    Effettivamente questa cosa è "coerente" con il fatto che non si sa ancora quale sarà la destinazione dei soldi del "contributo volontario".
    Ma lo appunto è da denuncia!
    Cosa sta succedendo in questa scuola?

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  2. Per chi si intende un pò di giurisprudenza, in questa scuola non vengono rispettate le delibere del consiglio d'istituto, che dovrebbe essere l'organo sovrano. Il volantino distribuito l'anno scorso dai genitori del consiglio, in cui veniva denunciato tutto ciò, ha scatenato le ire di tutte le insegnanti e di tutti i genitori che come me l'hanno appoggiate. Alla luce di quello che sta succedendo quest'anno, ossia la medesima cosa dell'anno passato, devo fare mea culpa, dicendo che i genitori del Consiglio d'istituto avevano ragione. Stefania

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  3. Scusate forse non ho capito bene. Ho letto che a giugno sono state chieste delle schede. Perchè queste schede sono comparse, addirittura dopo sollecito da parte del presidente (del consiglio d'istituto immagino) il 30 settembre? Probabilmente ho letto male perdonatemi.
    Giulia

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  4. E' uno scandalo avete ragione tutti!! vi invito per questo ad intervenire alla seduta straordinaria di oggi pomeriggio!
    Spero che siano piu' chiare, alla luce di questi nuovi elementi, tutte le polemiche circolate (dallo 'scandalo' del volantino, ad oggi) sul Contributo Volontario!!

    Annamaria Bevilacqua

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  5. In estrema sintesi:
    l'adozione del pof e' stata rinviata. So che adesso il ritardo e' "piu' che critico". Ma il muro contro muro non porta a nulla.
    La seduta di oggi ci ha permesso di presentare delle modifiche. A questo punto credo che sia piu' importante sapere VERAMENTE quali siano i progetti, e quali quelli con il contributo volontario. Chiarezza e trasparenza.
    Noi genitori ci siamo presentati attenti e fermi. Abbiamo buttato le basi per il prossimo POF nella speranza che con la collaborazione di tutte le componenti si riesca ad avviare la scuola.

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  6. Mi chiedo una cosa, come mai a scuola ai bambini viene detto di rispettare le regole e le stesse persone che dicono ciò, invece, non le rispettano? E' assurdo portare avanti delle teorie in cui non ci si crede. Sono contento del rinvio dell'adozione del pof, la prossima volta cercherò di essere presente. Grazie per le informazioni. Francesco

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  7. Parte del corpo insegnante, ieri al Consiglio si lamentato, rammaricato e non so cosa altro, perché si sentiva accusato di non aver FATTO I COMPITI. Ma vedete è stato il corpo insegnante stesso a trattare le schede come dei compiti (noiosi) da rinviare all'ultimo momento o da non fare cercando di sfangarla! Se avessero trattato le richieste del Consiglio di Istituto (le linee guida in quella sede decise ... ed il consiglio è fatto anche da insegnanti), come un'utile risorsa per comunicare con l'esterno il proprio lavoro, di cui non si ha nulla da temere, anzi da vantare, tale corpo docente si sarebbe sbracciato a fare le schede.
    Questa lamentela è una spia di mal intendimento di una cosa fondamentale: la scuola è fatta per la società e deve rendere pubblico e comprensibile quello che fa, anche per sottoporsi a valutazione (critica, apprezzamento, proposte di ulteriore cambiamento).
    La richiesta delle schede è partita mesi e mesi addietro.
    Io sono sicura che la parte di corpo docente che le ha fatte quelle schede (ne sono arrivate a quanto pare 15 su 28, tutte il 30 settembre!) può solo che aver tratto soddisfazione, anche se alla fine, dall'uso di questo strumento. Ora il suo lavoro sarà ben più in evidenza che prima, forse nello scriverle avrà anche capito meglio quello che fa.
    Scrivere fa pensare!!!
    Chi non le ha fatte, ha perso un treno, in primo luogo di messa in risalto della sua competenza. Inoltre, ha messo in grave disagio/illegalità la scuola, ha sminuito le linee di indirizzo date da un organo importantissimo, il CDI, l'unico per altro in cui ci sono tutte le "parti" della scuola.

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