Resoconto del CdI (18.02.2012)

Il presente resoconto è a cura di una mamma presente al CdI come pubblico silente.

Il 18 gennaio 2012 si è svolto il Consiglio d’Istituto dell'Istituto Comprensivo di Viale Adriatico 140. Presenti 15 consiglieri. Di seguito i punti all’O.d.G., questioni discusse ed eventuali votazioni.

1) Dimissioni ed elezioni nuovo Presidente del Consiglio di Istituto.
Il Presidente Annalisa De Russis ha dichiarato di dimettersi dalla carica per motivi personali e in alcun modo legati al Consiglio. Sono proposte agli elettori due candidature: Marzia Maccaroni e Annamaria Bevilacqua. Il Consiglio decide di votare sia il Presidente che il Vice Presidente. Marzia Maccaroni viene eletta come nuovo Presidente del Consiglio di Istituto, Annamaria Bevilacqua come come Vice-Presidente.

2) Adozione POF 2012/13.
Il Presidente d’Istituto chiede che nel nuovo POF sia inserito chiaramente il numero delle ore dell’ampliamento dell’Offerta Formativa. Dopo ampio dibattito la domanda viene accolta. Anche altre modifiche vengono apportate al POF, come ad esempio, una più chiara esplicitazione del ruolo del personale ATA (Ausiliario Tecnico Amministrativo). Il dibattito si sviluppa anche intorno al tema del Contributo Volontario. Questo viene riproposto come possibilità anche per il prossimo Anno Scolastico. Non tutti sono d’accordo. Le aree restano quelle proposte anche per l’anno in corso: attività motoria, musica secondo il metodo ORFF ed inglese.
Il POF è adottato a maggioranza (con due contrari, per via proprio del mantenimento nel POF del Contributo volontario). Il POF è in buona sostanza lo stesso in vigore per l’Anno Scolastico in corso, per altro di recente approvazione.

3) Relazione Commissione Intitolazione Scuola.
La Commissione presenta 3 proposte, selezionate da una rosa molto ampia. La Commissione ha selezionato le tre proposte facendosi orientare da tre criteri: giovane età del personaggio, uomo libero del domani, legame con il territorio.
I personaggi proposti risultano essere i seguenti (clicca sui nomi per capire chi erano): Ferdinando Agnini, Ugo Forno, Rita Atria. La relazione della commissione verrà discussa nel Collegio docenti. L’intitolazione della scuola verrà messa all’O.d.G. di un prossimo Consiglio di Istituto.

4) Relazione Commissione Assegnazione Spazi scuola in orario extrascolastico.
La commissione non si è fino ad ora riuscita a riunire, non ha dunque una relazione da sottoporre al Consiglio.

5) Varie ed eventuali.
Al Consiglio hanno partecipato tre genitori silenti uno dei quali (della II A della Scuola Primaria) ha chiesto di poter discutere della questione degli insegnanti di inglese.
Come anche in altre sedi discusso i continui tagli di fondi alla Scuola Pubblica hanno portato Governo e Ministero ad adottare dei provvedimenti sul personale docente piuttosto problematici. Uno di questi casi riguarda l’insegnamento dell’inglese, di cui ora esiste obbligo a partire dalla Scuola Primaria. La direzione per coprire questa esigenza è stata forse più di forma che di sostanza ed ha portato ad altri problemi. E’ stato previsto che per l’insegnamento dell’inglese venissero usati, oltre ai docenti specialisti di tale materia, anche tutti i docenti che si sottoponevano ad un corso di formazione (nota di chi scrive: attualmente si va da un minimo di 100 ore di corso ad un massimo di 380 a seconda del livello iniziale di preparazione dei docenti, per raggiungere una preparazione di livello B1). Ora l’organico in termini di specialisti d’inglese viene assegnato solo per le ore che non sono già coperte dai docenti che nella scuola comunque vengono chiamati ad insegnare.
Viene anche previsto che coloro che sanno l’inglese nella Scuola lo insegnino anche alle altre classi, oltre la propria, in quelle classi cioè i cui docenti non hanno maturato tale competenza.
Tutto questo in buona sostanza ha portato ad un altro turn over di insegnanti nelle classi della Scuola Primaria. Nel caso della nostra scuola, il genitore di cui sopra, lamentava che si è arrivati a totalizzare nella sua classe ben otto insegnanti (nota di chi scrive: alla faccia della volontà di tornare al maestro unico, con cui il passato Governo ha fatto tanta campagna elettorale).
Questo stato dell’arte, per altro, nei fatti contrasta con il fatto che il nostro Istituto è una scuola a Metodo Montessori.
La Dirigente dell’Istituto ha assicurato che il possibile per ridurre l’impatto, per quanto nelle sue funzioni, lei lo ha fatto.
Resta, se i genitori lo ritengono, di andare a protestare al Ministero stesso.
Due sono le direzioni prospettate: a) chiedere che vengano fatti presto altri Corsi di Inglese di modo che tutti i docenti siano preparati per tale insegnamento, e con questo diminuire al più presto il turn over nelle classi; b) chiedere che si torni o si vada davvero verso un sistema in cui chi insegna l’inglese sia davvero competente nel farlo (nota di chi scrive: onorando forse solo così nella sostanza e non nella forma, una delle famose tre I).

Nadia Battisti