giovedì 13 febbraio 2014

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Resoconto sul Programma Annuale 2014

L'11 febbraio scorso il Consiglio d'Istituto ha tristemente approvato il Programma annuale, diciamo il Bilancio preventivo.
Diamo quindi un po' di cifre e facciamo un po' di conti.
Lo Stato da a tutto l'Istituto (quindi per l'insieme dei tre plessi: 1159 alunni, 328 persone in organico, tra insegnanti, amministrativi, ata e dirigente) per il funzionamento annuale (quindi telefono,  pubblicazioni, toner, carta, cancelleria, stampati, spese postali, piccole manutenzioni, materiale didattico) udite udite ... 20.000 Euro circa (12.000 circa per la parte amministrativa e 8.000 circa per la parte didattica).
I progetti della scuola vivono praticamente senza fondi, eccetto quello denominato Horti Culturali (vedasi POF) per cui la scuola ha stanziato 1.000 Euro per tutto l’anno. Altri progetti vivono perché pagati dai genitori, quindi: l’ampliamento con il Contributo Economico Volontario (CEV), le gite, il teatro.
Il progetto Comenius (All different all the same) vive per definizione grazie al finanziamento Europeo dal quale deriva (a sua volta esistente per via dell’imprenditività di chi lo ha scritto e presentato alla Commissione Europea). I fondi generati da questo progetto andranno a pagare strettamente le attività previste nel progetto. Per l’anno solare in corso si tratta di 15.311 Euro.
Altri fondi sono ricevuti dalla scuola da parte dalla Provincia per pagare gli specialisti che lavorano su particolari disabilità (30.912 Euro sono i fondi a questi scopi vincolati).
Il CEV per l'Ampliamento dell'Offerta Formativa ha portato quest'anno alla scuola 16.840 Euro. La cosa curiosa è che 8.985 di questi fondi sono entrati a gennaio 2014, il che vuol dire che sono stati versati dai genitori solo poco prima di Natale! E non entro le scadenze proposte. A questo riguardo si stanno ultimando i conti per operare la ripartizione di questa entrata per plessi e per gradi, il tutto dovrebbe concludersi in settimana, per consentire di avviare i bandi per gli esperti esterni, quindi la valutazione delle offerte in Giunta e giungere al CdI del 5 marzo prossimo con il varo dell’Offerta Formativa integrativa per l’anno scolastico in corso.
Intanto bisogna dire che nel corso di questi anni, grazie ad un’informazione sempre più capillare spinta dai genitori in Consiglio, da questa pagina FB e dal Blog del Comitato dei Genitori, la cifra raccolta per queste attività è andata aumentando e quest’anno si configura per la prima volta la possibilità che si faccia più di un’attività tra quelle proposte e inserite del POF dell’anno scolastico in corso. Attendiamo comunque le ultime verifiche e procedure.
La scuola dispone, inoltre, di 5.738 Euro per la formazione del personale (328 persone), gli stipendi del personale, ricordiamolo, ora vengono pagati direttamente dal Ministero.
Il costo per la pulizia, per sopperire alla quale la scuola riceve dei fondi dal Comune a questo  vincolati, è previsto in 98.947 Euro per tutti e tre i plessi. Per la pulizia dei tre plessi sono impiegate in totale 8 persone.
Dalla mensa, per il costo del quale parte dei fondi deriva dalle famiglie e parte dal Comune, vengono generati i cosiddetti residui mensa.
Quest’anno c’è stato a questo riguardo un fatto grave.
Il Comune ha sottratto alla scuola ben 27.000 Euro, andando ad erodere … e non solo … i residui che per quest’anno si erano generati pari a 19.500 Euro. Il Comune ha addotto come motivo di questa operazione il “recupero crediti”, per via delle le famiglie insolventi. Su questi problemi le Amministrazioni Pubbliche invece di fare qualcosa continuano nella guerra tra poveri, nel farsi le scarpe anche tra loro, pur di racimolare quei soldi (pochi o tanti che siano) ancora in circolazione. Per andare a fondo e cercare di contrastare questa triste vicenda si sono attivati sia la Dirigente che la consigliera del CdI Marzia Maccaroni.
Nadia del CdI

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