“Finalmente dopo le tante richieste da parte dei genitori, oggi al nostro plesso di Monte Ruggero, sono stati installati dal IV Municipio i nuovi cancelli” lo dichiara Marzia Maccaroni, presidente del Consiglio d’Istituto di Viale Adriatico, di cui la scuola nel quartiere Tufello fa parte. “Così la scuola dei nostri figli non dovrebbe essere più dimora notturna di senzatetto o vandali” continua Arianna Pagliuca, rappresentante dei genitori di via Monte Ruggero eletta nel Consiglio d’Istituto. “Ci rendiamo conto che i problemi da risolvere sono ancora tanti, come il ripristino di alcuni bagni e l’isolamento del tetto, ma consideriamo che la sicurezza dei bambini aveva nettamente la precedenza, cosa che è stata recepita dalla commissione scuola del IV Municipio”.
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caro blog, cara marzia e cara arianna,
RispondiEliminala mia valutazione sulla installazione delle grate nel piazzale della scuola di monte ruggero è diversa dalla vostra.
personalmente credo che altre sarebbero le priorità di spesa. e altri gli interventi per migliorare la sicurezza del plesso (a partire dalla messa in sicurezza delle tante finestre che non si possono aprire).
nel caso specifico penso che l'intervento riduca e non migliori gli spazi a disposizione dei nostri figli in quell'area. soprattutto per l'immediato dopo scuola che ci vedeva in molti nei giardini (degradati e sconnessi) adesso recintati.
che fare dunque?
le grate si giustificano anche, pare, con la necessità di definire quali fossero gli spazi da attribuire alla scuola e quali alla biblioteca. credo a questo punto sia il caso di richiedere ai responsabili (ora chiari!!)
1) che gli spazi, ora delimitati e protetti, vengano mantenuti puliti e in sicurezza da chi di dovere (scuola e biblioteca)
2) che le aree, adesso in sicurezza, venagno utilizzate dalle classi delle scuole materna, elementare e media per le attività all'aperto in affiancamento al piccolo giardino attrezzato già presente
3) che i nuovi cancelli siano tenuti aperti al gioco dei bambini, accompagnati, tutti i giorni d'apertura della scuola finchè il plesso scolastico non viene chiuso
4) che quegli spazi possano essere utilizzati, anche al di fuori delle attività scolastiche, sotto responsabilità di genitori che se ne vogliano fare carico, per promuovere iniziative a sostegno della scuola e della biblioteca.
di questi ultimi punti mercoledì 6 vorremmo parlarne con scuola e municipio alle 16 a monte ruggero.
per ora è tutto.
un saluto
ciao a tutt* concordo pienamente con quello che scrive andrea, non mi dilungo a scrivere altro, e per evitare ulteriori polemiche penso sia importante avere un confronto sulle varie questioni che ora si pongono, e avere una voce sui futuri lavori di riqualificazione dello spazio che si stanno mettendo in atto.
RispondiEliminaNon così semplice, a mio avviso, per noi cittadini esprimere pareri sulle priorità riguardo la sicurezza, è importante interpellare in primo luogo le persone alle quali affidiamo i nostri figli per otto ore al giorno e chi è responsabile penalmente dei minori in quell'area...Quello che è da sottolineare è che, negli ultimi mesi, sono stati fatti grossi interventi su un plesso abbandonato da vent'anni che non poteva certo essere considerato un'area fruibile da dei bambini. Vi segnalo, sul sito ufficiale di Valmelaina, nell'archivio fotografico, le foto fatte a ottobre di quello che oggi è diventato il cortile della scuola media, praticamente una discarica a cielo aperto, in un'isola di nessuno...Sono contenta del fatto che la nostra scuola abbia conquistato un cortile da utilizzare. Ora rimangono da definire i punti che Andrea portava all'attenzione e da risolvere gli altri annosi problemi della scuola:bagni, finestre rotte, l'aula delle elementari inagibile e il campo sportivo della scuola media da riqualificare. Sono anche contenta, oltre che della risposta ai genitori e cittadini da parte della commissione scuola, anche della partecipazione di tutti i genitori che è aumentata notevolmente negli ultimi mesi e a questo proposito proporrei alle commissioni d'igiene, disabilità e metodo di lavorare su qualche progetto per utilizzare anche le parti "a prato", anche coinvolgendo associazioni ecc., che, da ora, sono a nostra disposizione per laboratori di botanica, sensoriali, orti ecc. Fortunatamente a Monte Ruggero abbiamo genitori con molta volontà e talenti preziosi da sfruttare...
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