Una bella fetta dei partecipanti era costituita dall’I.C. Viale Adriatico 140. Questa manifestazione è un inizio significativo di una rinnovata voglia di manifestare, contestare, partecipare. Composto da studenti di istituti superiori, genitori e insegnanti e instancabili bambini, il corteo ha protestato contro tutte le difficoltà delle scuole del territorio: in particolare i gravi problemi di decoro, manutenzione e di sicurezza, nonché di carenza di sostegno ai bambini più in difficoltà.
Il corteo ha contestato l’inaccettabile nuovo bando delle mense scolastiche del Comune di Roma che dequalifica sempre di più il servizio rivolto ai bambini e alle loro figure di insegnamento e assistenza, vessatorio per le scuole che hanno una mensa in autogestione. I partecipanti hanno denunciato la situazione assurda di un edificio scolastico in “ristrutturazione”, “la Parini” in Piazza Capri, dove i lavori da tempo fermi stanno determinando uno stato di abbandono e degrado. Infine, la manifestazione è stata occasione per ricordare che insieme alla scuola pubblica sono in pericolo altri beni comuni, come l’acqua e la sanità e che il 2 febbraio tutta Italia manifesterà per difenderli.
Carichi di tutti questi argomenti il corteo è arrivato a Piazza Sempione, ma lì non c’era nessuno ad accoglierli, né Bonelli né altri: un’occasione persa dall’Amministrazione per confrontarsi con famiglie, docenti e studenti, grandi e piccoli, delle scuole del territorio. Resta la sensazione che questa piccola, ma importante, manifestazione segni la voglia di darsi da fare per rimettere in piedi il patrimonio scolastico pubblico, prima che si disgreghi completamente sotto incuria, da un lato, e attacchi dall’altro, consapevoli che i tempi delle deleghe in bianco sono finiti.
Annalisa De Russis e Nadia Battisti (C.d.I., I.C. Viale Adriatico 140)
Non è proprio vero che tutti i politici del IV Municipio erano assenti: forse non c'era nessuno della maggioranza, ma Riccardo Corbucci (vicepresidente del consiglio del IV Municipio) era lì!
RispondiEliminaE' un nostro diritto sottolineare l'assenza e le inadempienze della classe politica che ci governa, ma credo che sia altrettanto importante notare quei (pochi) politici che partecipano attivamente alle battaglie dei cittadini, mettendoci la faccia e il loro personale impegno e sostegno.
Leggi anche il resoconto di Corbucci.
l'osservazione di alberto è corretta e forse la frase del resoconto non era abbastanza chiara.
RispondiEliminaVolevamo dire che non c'era nessuna carica istituzionale (presidente di municipio, assessore alla scuola, presidente commissione scuola)figure alle quali i cittadini devono porrre domande e da cui devono avere risposte, ad accogliere e confrontarsi con i manifestanti.
Fortunatamente politici nel nostro municipio che conoscono i nostri prolemi, ci seguono e ci appoggiano ci sono, ma ci sono dei ruoli che hanno responsabilità diverse e l'assenza era riferita a quel tipo di responsailità, non ai politici in genere.
Infatti, la realtà è che in corteo con noi, con discrezione e senza strumentalizzarci, c'erano i consiglieri municipali Riccardo Corbucci e Paolo Marchionne, che personalmente ringrazio per l'appoggio che hanno mostrato ai problemi delle scuole del IV municipio.
Non tutti i politici, dunque erano assenti, ma chi prende le decisioni finali sì e, ribadisco, hanno perso un'occasione.