Invitiamo tutti a verificare l'importo dovuto per la mensa stampato
sui bollettini, poichè si sono verificate delle discrepanze tra la
retta mensile dovuta, indicata dal municipio al momento della
presentazione dell'ISEE, e l'importo calcolato dalla scuola.
Essendo
VERO quello indicato dal comune, nel caso che non corrisponda a quanto
richiesto dalla scuola, è possibile ricalcolare l'esatta cifra e pagare
solo quanto dovuto e anche sanare quanto versato per i mesi di settembre
e ottobre. Ovviamente è utile indicare nella causale il motivo della
variazione dell'importo.
Ringrazio di questa informazione (ma la fonte quale è? Chi si prende la responsabilità di dirci di non pagare la quota intera?) ricevuta dal blog. Credo che la scuola avrebbe avuto il dovere di informarci ufficialmente dei disguidi sulle quote mensa, e sul comportamento da tenere.
RispondiEliminaCon il primo bollettino siamo stati informati che il successivo (mi sembra di ricordare "il successivo" ) pagamento avremmo avuto il conguaglio. Poi il bimestre successivo più nessun conguaglio e nessuna informazione.
Sabina Bruschi
la fonte sono io, annalisa!
RispondiEliminain realtà parlo come genitore semplice, in quanto mi sono trovata nella situazione suddetta. Sono allora andata in segreteria e ho chiesto cosa dovevo fare. La risposta che mi è stata data è quella sopra, e ho ritenuto utile girarla a tutti.
Non so esattamente come faccia la scuola a calcolare gli importi da pagare, immagino sia il municipio a girare le info sugli ISEE ricevuti e quindi predenda per buoni quelli. In caso di errore, sulla cui origine non ho idea, è ovviamente il genitore che ha in mano la documentazione a far presente il problema.
Per quanto riguarda il conguaglio, a quanto so io si tratta del fatto che nel primo bollettino ricevuto, settembre-ottobre, la cifra è provvisoria e quindi va poi conguagliata con quella definitiva. A me sembrava che il tutto poi avvenisse con l'ultimo pagamento, quello di aprile maggio, ma potrei sbagliarmi...
Annalisa, io credo vada chiesto, ufficialmente, alla Scuola, di fare una comunicazione ufficiale al riguardo, in cui specifichi la procedura da seguire per una verifica e per la rettifica dei pagamenti.
RispondiEliminaQuanto alla semplice informazione, grazie, può essere un punto di partenza ...